Il lago di Viverone

Il lago di Viverone, è un ulteriore lago del Piemonte, molto meno famoso degli altri due analizzati fino ad ora ma, degno di essere nominato; è sito a nord del Canavese (in provincia di Torino) e sconfina a sud del biellese: prende il nome del comune omonimo.

Per la maggior parte della sua estensione, il lago risiede presso la provincia di Biella, presso il comune di Viverone, una piccola fetta, è sita nel Canavese presso il comune di Azeglio: la costa nord-occidentale è nel comune di Piverone, nella frazione Lido di Anzasco; il lago di Viverone, si trova a circa 20 chilometri da Ivrea e a circa 20 chilometri da Biella.

Si tratta di un lago di origine glaciale, fa parte dell’Anfiteatro morenico di Ivrea, e si è formato durante l’era quaternaria, come i tanti laghi a ridosso delle Alpi: viene alimentato oltre da acque sotterranee e da piccoli immissari, come emissario vi sono due fiumi la Roggia Fola, un ramo della Roggia Violana.

La sua superficie di 5,72 kmq, la sua profondità massima è di 50 metri, mentre la lunghezza è di 3.5 Km, la larghezza massima di 2.5 km; il perimetro misura 13 km ma, non è totalmente né percorribile né balneabile; la parte sud-occidentale risulta interrotta, in quanto ricca di vegetazione e di boschi planiziali; il settore settentrionale è urbanizzata, e vi è una maggior presenza di turismo; vi sono bar, gelaterie, alberghi, spiagge ecc.

Oltre che importante risorsa ittica e turistica, il lago di Viverone è un importante sito archeologico di reperti preistorici dell’età del bronzo; nel 2005 è stato riconosciuto sito di interesse comunitario dal nome Lago di Viverone.